GIRL POWER

Si dice barrè il tessuto che presenta righe orizzontali ottenute in vari sistemi.

Se le rigature orizzontali vengono realizzate in colori differenti, vivaci e di dimensioni diverse il tessuto viene chiamato rigato baiadera prende il nome dai costumi che indossavano le danzatrici indiane, solitamente venivano realizzate in seta o in cotone.

Questo tessuto presenta una fitta rigatura verticale ottenuta di solito per nota di colore, possono essere utilizzate per la realizzazione del tessuto millerighe qualsiasi fibra.

Tessuto in cotone, originario dell'India il cui nome deriva dai termini "shir o shakar" che si traduce in latte e zucchero. Ha un aspetto molto decorativo che presenta delle fasce, in sequenza orizzontale o più spesso verticale.

Uno degli esempi più comuni di rigato è il gessato che presenta su un fondo scuro delle sottilissime rigature bianche simile a linee tracciate con il gesso.

Tessuto caratterizzato da righe di diverso colore larghe da pochi mm a 1 cm circa. sono utilizzate tutte le fibre, l'armatura più utilizzata è la tela. è un classico della camiceria.

Tessuto caratterizzato da righe di diverso colore larghe da 2 a 4 cm, vengono utilizzate tutte le fibre, l'armatura più utilizzata è la tela.

E' un tessuto dalla superficie a rilievo ottenuto artificialmente per impressione a caldo o attraverso un finissaggio che provoca restringimenti solo nelle zone desiderate.

E' un tessuto crespo simile allo chiffon ma più opaco e granuloso con mano secca e leggermente ruvida. E' costituito esclusivamente da un filato di seta pettinato, molto ritorto. L'effetto crespo è visibile sia sul dritto che sul rovescio.

tessuto morbido dall'aspetto serico, opaco da un lato e liscio e lucido dall'altro. Realizzato con armatura raso.

Leggero e resistente ad armatura tela. Realizzato con filati in seta con la trama più ritorta dell'ordito. Ha un aspetto compatto e brillante; è scivoloso e quindi richiede accortezza nelle cuciture.

Costituito da fili di ordito in seta più sottili a torsione "z" e di trame più grosse in seta o cotone che creano costine ondulate orizzontale.

è un tessuto realizzato alternando filati a torsione normale con filati molto ritorti che si arricciano conferendo un effetto rugoso.

Il nome deriva dal francese che significa "trapuntare". Nelle versioni più pesanti sono adatti per l'arredamento.

Tessuto dall'aspetto corrugato e stropicciato con pieghe irregolari più o meno fitte e direzionate.

Tessuto sottoposto ad un finissaggio in modo da renderlo pieghettato in maniera semipermanente.

E' un tessuto trasparente che presenta una superficie a reticolo, realizzato su tela jacquard, ottenendo delle celle. Le celle possono essere rotonde, quadrate, romboidali, esagonali,ottogonali, ecc..

Il pairt de tulle, era una tecnica di riempimento ad ago formata da briglie semplici o doppie atte a formare un reticolo di fili sottili e solidi. .

il tessuto è traforato e imita l'antica lavorazione artigianale dei merletti a filet e venivano annodati attraverso un lungo ago per costruire un intreccio a rete quadrettante.

I pizzi si raggruppano in categorie di tessuti caratterizzati da motivi decorativi e traforati lavorati su macchine per maglieria, non disponendo né di ordito né di trama. Hanno all'estremità o merli o umore.

E' Tessuto dall'aspetto traforato , ottenuto da un ricamo che presenta zone a giorno. Un tempo la base era una tela di cotone o lino; attualmente si ricamano tutte le superfici.

Tessuto in cui vengono asportate chimicamente alcune zone di pelo in modo da lasciar trasparire il fondo.

Questi tessuti sono realizzati con armature Saia o Batavia,sono molto diffusi. Il suo nome deriva dai dialetti di lingue straniere. SERGE: è in francese e indica il tessuto con armatura Saia. TWILL: è in inglese. DRILL: è un tessuto saia di cotone o lino pesante.

E' un tessuto in armatura Saia che presenta costine diagonali molto inclinate, di solito vengono utilizzati i filati ben ritorti e sottoposti a bruciapelo. Prevalentemente è realizzato in lana ed in cotone ma si trova anche in fibre sintetiche.

E' un tessuto che presenta diagonali abbastanza dritte, accostate due a due perchè vogliono imitare la struttura della maglia. E' molto resistente ed ha una buona elasticità

Tessuto pettinato e di peso medio ad armatura Saia,fabbricato con filati molto ritorti che creano un forte rilievo a coste. Molto compatto, resistente e leggermente elastico

E' un tessuto antipiega che ha una buona resistenza tecnica e sopporta bene i lavaggi.

. Aspetto è serico e la mano morbida grazie all'impiego dei filati ben ritorti.La fibra più usata è il cotone ma si trova anche in fibre sintetiche e artificiali.

è un tessuto con intreccio derivato dalla tela e prevede l'inserimento di trame che producono coste orizzontali di medio spessore. Ha una mano decisa e sostenuta di difficile drappeggio e quindi e molto utilizzato per realizzare scarpe e borsette.

E' un tessuto in seta, prodotto anche in lana e viscosa, di origine francese. Presenta sottili coste orizzontali della stessa dimensione. Una seconda versione è detta faille francese presenta coste piatte, più alte e distanziate. Il faille classico è morbido, compatto, ma leggero e si presta al drappeggio.

E' un tessuto dall'aspetto serrato con coste orizzontali alte e distanziate tra loro. è ottenuto con filati sottili in ordito e grossi in trama che realizzano le coste intervallate da poche trame con filati sottili.

Presenta coste verticali. Ottenuto con trame supplementari che rimangono slegate sul rovescio. Inizialmente era in lana ora in cotone e in fibra mista anche con elastasn. è molto confortevole e adatto per attività sportive. La presenza di elastan in ordino fa arricciare le coste.

Tessuto robusto, rigido e compatto in cotone ad armatura saia che presenta linee diagonali inclinate da destra verso sinistra. è ottenuto con fili ritorti a Z, tinti blu inaco in ordito e con trame chiare. il nome proviene dal francese "de nimes". il tessuto ha molte affinità con la tela blu, tinta sempre indaco, nota come "tela genova". Là particolarità del denim risiede nella sua graduale decolorazione, che avviene per sfregamento.

Il nome deriva dal porto eritreo di Massaua. Un tempo veniva utilizzata per le uniformi coloniali o come abbigliamento per pescatori, oggi viene utilizzata nell'abbigliamento da lavoro. Nell'abbigliamento tecnico/professionale il tessuto viene sottoposto a un trattamento di sanforizzazione.